Giovanni Robustelli “MEDEA da Pasolini” – edizione speciale – maggio 2015

Il catalogo raccoglie le immagini di 40 opere realizzate da Giovanni Robustelli sulla figura mitologica di Medea-Callas così come raccontata da Pier Paolo Pasolini.
Le immagini sono precedute da due articolati interventi di Leo Lecci, Ricercatore di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Genova, e di Roberto Chiesi, critico cinematografico e Responsabile del Centro Studi Pier Paolo Pasolini.

“Il personalissimo carattere visionario del lavoro di Robustelli, sostenuto anche dal grande formato che connota la maggior parte delle opere, restituisce la dimensione allucinatoria che la pellicola trasmette attraverso le visioni di Medea”
Leo Lecci

“Come lo scrittore-regista aveva inventato una forma nuova dal testo di Euripide, così Robustelli ha creato un ciclo figurativo ispirandosi alle immagini e soprattutto all’iconografia della Medea pasoliniana”
Roberto Chiesi

Le opere di Giovanni Robustelli sono state esposte a Napoli – Castel dell’Ovo – dal 31 maggio al 4 luglio 2015
e dal 27 settembre al 17 ottobre 2015 a Spazio Papel

Le prime 40 copie del catalogo, firmate dall’artista e numerate da 1/40 a 40/40,
sono accompagnate da 2 stampe, numerate e firmate, realizzate per la Mostra a Spazio Papel

Dimensioni catalogo: cm 17 x 24

Dimensioni stampe: cm 21 x 30
Carta Cordenons Modigliani neve 260 g
timbro a secco “Papel Milano”

40 €


Exhibition catalog. Special edition of 40 copies signed and numbered from 1/40 to 40/40 and 2 prints signed and numbered from 1/40 to 40/40, seal press “Papel Milano”.
The catalog contains images of 40 works by Giovanni Robustelli on the mythological figure of Medea-Callas as told by Pier Paolo Pasolini. The images are preceded by two articulated interventions by Leo Lecci, Assistant Professor of Contemporary Art History at the University of Genoa, and Roberto Chiesi, film critic and Head of the Centre of Studies Pier Paolo Pasolini.
“The personal character of Robustelli’s visionary work, also supported by the large format that characterizes most of the works, returns the hallucinatory dimension that the film transmits through the visions of Medea”. – Leo Lecci
“As the writer-director had invented a new form from the text of Euripides, as well Robustelli created a figurative cycle inspired by the images and especially the iconography of Pasolini’s Medea”. – Roberto Chiesi
The 40 works of Giovanni Robustelli were exhibited in Naples – Castel dell’Ovo – from May 31 to July 4, 2015 and from 12 July at Spazio Papel.