Il ritratto è la forma grafico/pittorica che preferisco: il volto come strumento per cogliere, dove possibile, l’umanità e l’anima nascosta del personaggio.
Soprattutto amo ritrarre artisti e scrittori: chissà perché l’arte crea una sorta di mutazione antropologica in quei volti, che, a dispetto della celebrità, fanno comunque emergere il lato privato, intimo, quasi indifeso della loro complessa personalità. Ed è l’immagine che preferisco.
Amo tutte le tecniche, ma soprattutto l’olio e le matite mi permettono di indugiare in quei particolari del volto che rendono così interessante una ruga, una leggera variazione di espressione, tale da sottolineare l’unicità del modello.
Sergio Vanello
Molte di queste opere sono state pubblicate sulla rivista Linus.
Italo Calvino, Picasso, Frank Zappa, Tom Waits, Franco Battiato, Lovecraft, Kafka, Chaplin, Woody Allen, Maradona, Andy Warhol, Dylan Dog “dialogheranno” fra loro e con i visitatori.