“La maschera è libertà”, è “un oggetto vivo e sovversivo” sostiene Robin Summa.
Nato e vissuto in Francia, dopo la laurea in filosofia si è trasferito a Napoli ed ha ripreso il percorso avviato dal padre Pierangelo Summa: la creazione di maschere in cuoio, legate principalmente alla Commedia dell’Arte. Sono oggetti preziosi, frutto di un lavoro rigorosamente artigianale, paziente e meticoloso, che trova ancora molti estimatori fra collezionisti e operatori teatrali.
Caterina Nissim, toscana di Pisa, è nata e vissuta fra i burattini della Compagnia Crear è bello, compagnia teatrale della sua famiglia.
Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze approfondendo gli studi sulla grafica d’arte e la scenografia. Ora lavora soprattutto con le maschere, realizzando performance ed eventi, e si dedica all’illustrazione.
Ad accompagnare l’esposizione ci saranno bozzetti, illustrazioni originali e serigrafie di Emanuele Luzzati, tutti con un unico argomento: il Teatro!
23 FEBBRAIO – 6 MARZO 2020 a Spazio Papel